giovedì, agosto 30, 2007

Fassino: Nessuno vuole aumentare le tasse

Fassino: Nessuno vuole aumentare le tasse
Nessuno vuole aumentare le tasse. Lo dice il segretario dei Ds, Piero
Fassino, intervenendo a Cortina Incontra. ''Liberiamo il campo dalla
rappresentazione del dualismo sulle tasse: il buonsenso dice che
nessuno vuole aumentare le tasse!!

Ebbene si, finalmente si è capito. E' colpa del Sig. Nessuno che sta
spingendo per far aumentare le tasse.
Prodi, Fassino, Rutelli, e molti altri leader della sinistra
continuano ad acclamare ad ogni telecamera accesa che non vogliono
aumentare le tasse, ma poi le azioni del governo vanno tutte nella
direzione opposta a causa di questo Sig. Nessuno che in realtà le
vuole aumentare. E' strano tutto ciò visto che Prodi ha messo come
condizione per restare al governo una clausola che lo indicava come
Deus et machina del governo, ogni decisione era una sua decisione e se
il governo non decideva avrebbe deciso lui…. Probabilmente questo Sig.
Nessuno ha, fino ad ora, agito nell'ombra e quindi tutto il suo
operato è probabilmente sfuggito ai controlli del onnipotente di
Palazzo Chigi.
Allora chiedo, visto che i leader dei maggiori partiti di governo
concordano nell'affermare che loro e i loro partiti non vogliono
aumentare le tasse, ci possono almeno spiegare a che partito
appartiene il sig. Nessuno??

venerdì, agosto 03, 2007

IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA

IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA
Ovvero attendiamo l'evoluzione dell'amaro al carciofo!!!

02 Agosto. Ricco Nord Est
Ieri ore 8, quattro telefonate per verificare se le nuove attrezzature
saranno pronte in metà del tempo richiesto dai costruttori in modo che
si riesca a produrre molto prima di quanto i nostri clienti chiedano.
Ore 9 tre ore di riunione con tutti i responsabili della produzione
per spiegare e rimarcare quanto sia importante abbassare i tempi di
montaggio per riuscire a essere più competitivi come costi e per poter
produrre di più.
Pausa pranzo
Ore 13.30 due ore di incontro sulla gestione del magazzino, è un
grosso problema perché il valore del magazzino componenti e del
magazzino prodotto finito sta salendo. Dobbiamo acquistare più
materiale per produrre di più ma dobbiamo produrre di più per poter
consumare il materiale in eccesso a magazzino. Così facendo però
aumenterà il valore del prodotto finito, bisogna spingere sulla
vendita.
Ore 16.00 due ore di riunione con la parte commerciale per enfatizzare
l'importanza di incrementare le vendite per permettere una riduzione
dei costi sugli acquisti su larga scala, riduzione costi tra l'altro
chiesta anche dalla parte commerciale per avere maggiori possibilità
di vendita su mercati concorrenziali. D'altro canto è importante
aumentare i margini di utile dell'azienda per riuscire a far fronte
ai maggiori costi di magazzino dovuti alla mancata vendita. E' quindi
indispensabile un aumento del prezzo del prodotto finito.
Ore 18.00 due ore di incontro con le organizzazioni sindacali per
riuscire a concordare la possibilità di effettuare straordinari in
modo che la produzione possa far fronte alle richieste commerciali che
dopo la riunione di oggi risultano essere cresciute. Le richieste di
aumenti salariali della controparte si scontrano con le necessità
aziendali di ridurre i costi per essere aggressivi sul mercato.


02 Agosto Isola Dell'Arcipelago Malese

Ore 5,00 il pescatore esce dalla sua capanna vicino alla spiaggia, non
ha svegliato i suoi 5 figli e la moglie, prepara le sue reti, le
carica sulla sua piccola barca e parte verso il mare aperto. Non sa
quanto resterà fuori, deve pescare abbastanza pesce per sfamare la
sua famiglia. Pensa che se sarà fortunato rientrerà prima di
mezzogiorno, se sarà sfortunato non mangerà nulla a cena. Se oggi
pescherà più di quello che gli serve per sfamarsi, lo venderà al
piccolo ristorante vicino al paese dove tutti i giorni si fermano a
mangiare i ricchi e stressati manager europei disposti a pagare un
sacco di soldi quel pesce che lui venderà per pochi centesimi al
ristorante. Se oggi rientrerà presto dalla pesca potrà aiutare sua
moglie a coltivare il piccolo campo dietro alla sua baracca. La sua è
una vita semplice, non possiede nulla a parte la sua baracca e la sua
barca, ma non ha nemmeno una preoccupazione se non quella di procurare
cibo per se e la sua famiglia giorno per giorno.


Se domani dovessimo partire con un astronave alla ricerca di un nuovo
pianeta dove vivere, cerchereste un pianeta pieno di arcipelaghi
malesi o di ricche città del nord-est?

QUANDO SI DICE LA COERENZA!!

QUANDO SI DICE LA COERENZA!!


Cera una volta un portavoce del governo in carica ( purtroppo) che
veniva fotografato mentre adescava un travestito. La notizia venne
tenuta segreta, addirittura qualche direttore di giornale ha comprato
pagandole di tasca propria le foto incriminanti purchè non venissero
pubblicate. Quale attaccamento al lavoro! Un altro giornalista, becero
e truculento, ha invece fatto scoppiare il caso e le foto sono apparse
sulle pagine di tutti i giornali. Il governo in carica (purtroppo) si
è stretto attorno al suo portavoce così duramente attaccato da questi
giornalisti di bassa lega che invece di occuparsi delle notizie vere
quali il festival della canzone dialettale tenutosi nello stesso
periodo alla festa dell'Unità di Montestrapulcione in Greve, sprecano
inchiostro per attaccare il portavoce del Presidente del Consiglio in
carica (purtroppo) che dopo aver lavorato sul decreto legge
riguardante le coppie di fatto ha voluto approfondire l'argomento per
poter essere più preparato nel merito della questione.
L'opposizione ( purtroppo) , con scarso senso del dovere, si scaglio
contro il povero portavoce chiedendone le dimissioni, ma il portavoce
invece venne promosso a "Unico Gran Portavoce Ufficiale Incontestabile
e Intoccabile del Presidente del Consiglio e di Tutto il Governo La
cui Ultima Parola Risulterà Incontestabile e Indiscutibile al di la di
Ogni Bega Interna alla Maggioranza e al di Sopra delle Proteste dell'
Opposizione" carica che per comodità da quel momento venne contratta
in "U.G.P.U.I.I.P.C.T.G.U.P.R.I.I.A.O.B.I.M.S.P.O".
Tutti i titoloni ( o quasi) della stampa dell'epoca erano ad
attaccare il becero direttore di giornale che aveva scatenato lo
scandalo contro il "U.G.P.U.I.I.P.C.T.G.U.P.R.I.I.A.O.B.I.M.S.P.O"
del governo e a difesa della libertà di scelta sessuale del
"U.G.P.U.I.I.P.C.T.G.U.P.R.I.I.A.O.B.I.M.S.P.O" anche se il
"U.G.P.U.I.I.P.C.T.G.U.P.R.I.I.A.O.B.I.M.S.P.O" è sposato e con figli.

Cera una volta anche un "onorevole" di un partito dell'opposizione
(purtroppo) che, stanco delle lunghe giornate passate a Montecitorio a
legiferare per il bene del paese, una sera decise di uscire per una
cenetta tra amici. Il fato beffardo lo fece incontrare con una dolce
giovine amica dei suoi amici. Il baldo "onorevole" , dimenticandosi di
avere una moglie e dei figli che lo attendevano a casa, sentì un tuffo
al cuore e si smarrì nei timidi occhioni di quella dolce pulzella e
quando lei confesso di non avere un posto dove andare a dormire lui,
da baldo ed eroico messere, gli propose di portarla a dormire nel
"suo" castello ( in realtà le spese degli alberghi per i deputati
"temo" siano a carico nostro e quindi potremmo dire che portò la
pulzella nel "nostro" castello). Arrivati nell'albergo la pulzella
chiese di poter ospitare anche la sua dama di "compagnia" e, dopo aver
ripagato il prode e "onorevole" messere per la sua ospitalità andò a
prendere le medicine prima di coricarsi. Purtroppo il farmacista di
fiducia di questa dolce pulzella aveva esagerato nel preparare le
pozioni e così la giovine si sentì male. Il prode e "onorevole"
messere indomito affrontò la situazione e, incurante del suo buon
nome, pur di salvare la vita alla pulzella si fece scoprire con i
calzoni calati da tutti quei giornalisti che passavano casualmente di
li mentre stavano scrivendo interessantissimi articoli sul "Festival
della Vendemmia del Vino dei Castelli Romani Svoltosi all'Interno
della Festa dell'Unità di Bracciano" più conosciuto come "
F.V.V.C.R.S.I.F.U.B.". Mollato il servizio sull' "
F.V.V.C.R.S.I.F.U.B." tutta la stampa si scagliò conto il povero ed
eroico "onorevole" messere che, su loro pressione fu costretto a
dimettersi e lasciare l'incarico.

Cera una volta un VERO CAVALIERE che per le proprie capacità e per il
volere del popolo diventò Presidente del Consiglio. Il prode e VERO
CAVALIERE nella sua vita aveva affrontato mille battaglie e mille
battaglie stavano affrontando i suoi fidi scudieri. Ma la magistratura
volle indagare sulle imprese del VERO CAVALIERE e dei suoi scudieri,
volle capire da dove venivano le leggende che circolavano sulle sue
opere, imprese e tesori. Ma il VERO CAVALIERE, dall'alto della sua
carica impedì che si indagasse su di lui e sui suoi fieri scudieri.
Poi un periodo buio scese sulle terre del VERO CAVALIERE che venne
scalzato dal suo incarico e pur restando l'unico VERO CAVALIERE il
posto di Presidente del consiglio venne preso dalle forze a lui
avverse e il VERO CAVALIERE venne sostituito dal prode Prodi e i venti
freddi delle colline bolognesi raffreddarono gli umori di tutto il
regno. Ma anche il prode Prodi e i suoi fidi compari avevano alle
spalle leggende, imprese e tesori. La magistratura decise che ( con
pensiero equo e solidale) anche questi prodi cavalieri andavano
indagati. Il prode Prodi consultò i suoi prodi e per bocca del suo
"U.G.P.U.I.I.P.C.T.G.U.P.R.I.I.A.O.B.I.M.S.P.O" fece sapere che si
poteva indagare ma senza curiosare, si poteva intercettare ma senza
ascoltare, si poteva parlarne ma senza farsi sentire…. E che comunque
gli avrebbe fatto sapere cosa avrebbe deciso a suo insindacabile
giudizio, sempre che tutti i suoi amici fossero d'accordo.
Il VERO CAVALIERE, anche se le beghe riguardavano i suoi avversari si
"elevò in tutta la sua altezza" e con la sua voce tonante e con la
rettitudine che lo contraddistingue mise il suo veto. " NO!! Chi è al
governo non va indagato, che sia esso un mio affiliato o che sia
quello che mi ha ….. scalzato!!!"
Questa è forse l'unica storia in cui alla fine non si può scrivere "E
vissero tutti felici e contenti" al massimo potremmo sbilanciarci e
dire " E ci dissero che finalmente dobbiamo essere tutti felici e
contenti..:" ma come in tutte le storie di eroici cavalieri, esiste
sempre una morale….
Si possono avere opinioni giuste o meno giuste. Si può essere coerenti
o meno coerenti. Ma quando incoerentemente si salta da un idea
sbagliata ad un'altra altrettanto sbagliata le cose sono due :
O c'è malafede o la natura è stata particolarmente ingenerosa !!!

Non è mia intenzione accusare di immoralità qualsiasi
"U.G.P.U.I.I.P.C.T.G.U.P.R.I.I.A.O.B.I.M.S.P.O", non è mia intenzione
perdonare qualsiasi "onorevole" ( volutamente in minuscolo e tra
apici) colpevoli entrambi di scarsa furbizia prima che di
comportamenti immorali. Si presume che per ricoprire le loro cariche
debbano essere persone intelligenti e capaci prima che moraliste. Le
loro imprese gettano, secondo me, molte ombre sulle loro capacità di
giudizio prima che sulla loro moralità.

Non voglio nemmeno esprimermi sulla posizione del VERO CAVALIERE
riguardo alle indagini e alle intercettazioni. All'interno della
destra molti sono d'accordo e molti non lo sono. La cosa su cui volevo
puntare il riflettore è la coerenza. La coerenza di chi fa
informazione che scrive le notizie non quando ci sono e come sono ma a
seconda di chi coinvolgono. La coerenza di chi è chiamato ad avere
capacità di guida e di giudizio e che questa capacità di giudizio deve
mantenerla quando è a lui favorevole come quando gli è avversa.
Questa è la differenza tra un accozzaglia e un esercito guidato da un leader.