venerdì, giugno 29, 2007

TEMPO DI VACANZE

TEMPO DI VACANZE


Fine Giugno, caldo torrido, temporali estivi ogni tanto giusto per
farci respirare un pochino.
Qui sulla pianura Padana l'afa la fa da padrona ( bella la cacofonia
l'afa la fa), la gente è accaldata, stanca, sta in ufficio con
sofferenza. La mente è già proiettata verso le agogniate vacanze.
Oltretutto in questa calda estate non c'è nemmeno qualche avvenimento
interessante a risvegliare gli animi.
Negli anni scorsi ogni estate era caratterizzata da un tormentone;
Ricordate "Vallettopoli", la crisi elettrica da caldo, le
intercettazioni, le scalate, i furbetti rionali…
Quest'anno il NULLA. Siamo stati abbandonati e lasciati soli con il
nostro caldo afoso e con la voglia di andare in vacanza. Ma pensateci
bene, che gusto c'è ad andare in vacanza se non possiamo leggere
giornaletti scandalistici stracolmi di particolari scabrosi o segreti
inconfessabili sui bersagli di turno? Sarà un'estate moscia…
Sarà, dopo anni di fulgidi scandali estivi, il primo anno in cui
l'Italia intera non saprà di cosa parlare con i vicini di ombrelloni,
m'immagino già la scena, spiagge silenziose e piene di turisti con il
muso lungo che non scambia una parola con i vicini. Dall'ultima fila
si potrà sentire lo sciabordare delle onde sulla battigia, qualche
bambino qua e la lancerà urla di gioia mentre gioca con l'acqua, ma
sarà subito zittito dai genitori con l'orecchio incollato alle
radioline in attesa di qualche scoop per ravvivare le giornate scialbe
tutte uguali tra loro.

Certo, in clima preferiale è stato silurato il comandante della GdF
che indagava su alcuni legami tra politica e banche, è stato
defenestrato il comandante della Polizia che ha concesso un periodo di
ferie al suo vice proprio durante il G8 di Genova… a saperlo prima le
ferie le avrebbe fatte lui e i subalterni " a lavurà". Certo, i
ministri del governo mandano le letterine di rimprovero al presidente
del consiglio tirandogli le orecchie e dicendogli "così non si fa!!",
certo alcuni ministri hanno partecipato al gaypride ( con tono
sobrio!!) e appoggiano chi circola in corteo in atteggiamenti equivoci
che se due etero fanno le stesse cose in un angolo buio di una
stradina li arrestano per atti osceni in luogo pubblico. Certo, il
governo in carica non rappresenta più la maggioranza degli Italiani (
lo ha mai fatto?) e mostra sempre di più le spaccature al suo interno,
certo il nostro governo è a capo di una missione che, per buona pace
delle ali estreme, è stata definita " di Pace"ma che a fronte degli
ultimi attentati e visto che i nostri alleati sotto il nostro comando
muoiono come mosche, tanto di pace non deve essere… ( forse che i
soldati in missione di pace sono armati di bandierine arcobaleno e
collane di fiori diventando dei facili bersagli?), certo che il tempo
sta passando e i fondi europei per la TAV stanno prendendo strade che
passano oltre l'arco alpino mentre il nostro governo sta trattando con
le autonomie locali per decidere il percorso (del tipo : " Il Sig.
Bepo Talpon si è legato alla sua "cocolera" per impedire che venga
abbattuta dal tracciato della TAV. Si chiede l'adozione di una
variante al piano regolatore per trasformare l'orto del suddetto Sig.
Bepo Talpon in parco protetto") mentre gli altri stati europei in
attesa di vedere come andrà a finire ( e non c'è più tanto da
attendere) stanno già spianando i nuovi percorsi. Certo, i sindacati e
il governo si ritrovano in ridenti località montane o in stupendi
palazzi per discutere della nostra pensione futura, ( dei 1000 euro al
mese dell'ultimo stipendio lasciamo 500 euro di pensione e poi
risolviamo fregandogli il TFR e riconoscendogli 100 euro al mese di
pensione integrativa finché vive. Il risultato e che sei sopra i 500
euro al mese e quindi non sei tra gli sfigati che prendono meno!!!)
non troveranno un accordo, fingeranno qualche sciopero e poi
tarallucci e vino e si va avanti come sempre. Il ministro
dell'economia afferma che non ci sono i fondi e il tesoretto appare
quando fa le relazioni a Bruxelles e scompare quando tratta con i
sindacati. A questo punto prende la parola il suo presidente del
consiglio che dichiara a gran voce che con il prossimo DPF e la nuova
finanziaria 2008 si vedrà finalmente la sostanziale riduzione delle
tasse (Ma questa frase non si era già sentita un anno e mezzo fa in
campagna elettorale, un anno fa all'insediamento, 8 mesi fa " vedrete
lo stipendio di Gennaio" … uffa che monotonia) .
Ma cosa volete, queste sono notiziole che la maggioranza dei
quotidiani relega nelle pagine interne. E poi nei giornali importanti,
quelli di gossip, di queste cose non si parla.

Questo è l'effetto di un anno di serio e tranquillizzante governo di
sinistra. Lo avevano promesso " La serietà al governo".
Bhe! Noi italiani siamo di sangue latino. Non ci piace QUESTA serietà
al governo, io sono così tranquillo che gli incubi popolati da
cartelle esattoriali che ho tutte le notti devono per forza essere
causati dalla cattiva digestione. No, preferiamo il governo poco serio
che va in giro con le bandane, che fa vacanza nei ranch in Texas e non
va sotto braccio con i guerriglieri palestinesi, preferiamo il governo
poco serio che sa che esistono le coppie di fatto( e come lo sa!!) ma
sa anche che la famiglia è alla base della nostra società. Preferiamo
il governo poco serio che scherzando e ridendo non permette a chiunque
senza documenti di entrare nel nostro territorio, ci piace il governo
burlone che dice " Per togliere il desiderio di evadere le tasse,
bisogna che tutti ne paghino meno" e non un governo serio che dice "
facciamo pagare tasse esagerate a quei quattro gatti che pagano, se
poi salta fuori qualcun altro disposto a pagare gli facciamo sputare
sangue e andiamo bene tutti… noi".
Preferiamo il governo ilare che se ci sono stati fatti poco chiari
durante una manifestazione di migliaia di persone che si sono
scaraventate a distruggere una città come un orda di cavallette e la
pubblica sicurezza è intervenuta per riportare l'ordine, prima punisce
le cavallette, poi controlla anche se la pubblica sicurezza ha agito
secondo le regole e se così non fosse punisce anche la pubblica
sicurezza, non ci piace il governo serio che fa l'opposto e che per
nascondere le loro marachelle rimuovono i comandanti che fanno
indagare sui loro intrallazzi e su quelli dei suoi amici.
Quest'anno oramai è compromesso, spero che per il prossimo anno ci sia
un nuovo governo burlone che ci intrattenga durante le vacanze con gli
indispensabili gossip e che non ci faccia passare una nuova vacanza
seria e di rigore senza nulla di cui poter discutere sotto questo
caldo sole afoso.

martedì, giugno 19, 2007

UNA STORIA QUALUNQUE

UNA STORIA QUALUNQUE

 

Questa è una storia puramente di fantasia. Ogni relazione con fatti o persone veramente esistiti è puramente casuale.

 

Un giorno qualunque, in un paese qualunque, un agente segreto qualunque mentre compie una missione segreta qualunque entra in contatto con un giornalista qualunque. Il giornalista qualunque, convinto che collaborare con chi difende la sicurezza di un paese qualunque sia cosa buona e giusta, aiuta l'agente segreto qualunque a portare a termine la sua missione segreta. Ovviamente, essendo una missione segreta qualunque, entrambi non diranno a nessuno quello che stanno facendo, ma si sa… un segreto qualunque, per essere tale, deve essere conosciuto da un numero di persone dispari inferiore a due. Così, all'interno dello Stato del paese qualunque si apre una discussione sull'operato di quell'agente segreto. In un primo momento tutti continuavano a dire " Ma di cosa state parlando? Non è mai successo nulla!" D'altronde la missione segreta qualunque doveva essere segreta e non essere nota a nessuno… ma davanti all'evidenza dovettero ammettere che una missione segreta fosse stata eseguita e portata a termine egregiamente da un agente segreto qualunque con l'aiuto di un giornalista qualunque per aiutare i servizi segreti di un paese amico qualsiasi a far arrestare un pericoloso terrorista di un paese nemico sia dello stato qualunque sia del paese qualsiasi.

Tra l'indignazione di chiunque il giornalista qualunque venne radiato dall'albo dei giornalisti qualunque, l'agente segreto qualunque divenne talmente noto da diventare un agente conosciutissimo qualunque, ovviamente non essendo più un agente segreto venne processato e arrestato. Gli agenti segreti del paese amico qualsiasi furono accusati, ma essendo segreti non si seppe mai chi fossero e continuarono a fare il loro lavoro segreto qualsiasi.

 

Poco dopo un viceministro del governo di quel paese qualunque si accorse che degli investigatori fiscali qualunque stavano indagando su operazioni finanziarie qualunque gestite da suoi personalissimi amici. Avendo raggiunto una qualunque carica di potere si premurò di far sapere al comandante di questi investigatori qualunque che era giunto il momento di promuoverli e mandarli in una zona desertica del paese qualunque a controllare il traffico inesistente. Il generale reagì come qualunque Generale avrebbe reagito in un paese qualunque, avanzò qualunque protesta gli venisse in mente, ma fu costretto ad obbedire comunque. Ma la cosa non passò inosservata e la gente qualunque di quel paese qualunque cominciò a chiedersi se per caso quella che era successa non fosse un ingerenza qualunque. Il governo qualunque di quel paese qualunque prese in mano la situazione e agi con la correttezza che deve esserci in un governo qualunque. Difese a spada tratta il viceministro qualunque e rimosse il generale qualunque dal suo incarico. La rimozione di un comandante di corpo d'armata è un atto qualunque che implica il decadere della fiducia nei confronti del generale ma, in questo caso qualunque, il governo qualunque propose al generale un incarico importantissimo in una corte dei conti comunque. Mica un incarico qualunque!!!!  Ma il Generale qualunque, per poter continuare a dire di essere stato costretto a d obbedire, rifiutò la promozione qualunque. Allora il ministro qualunque che stava sopra al viceministro qualunque e al Generale qualunque, spiegò davanti alle più alte cariche dello stato qualunque che il Generale era persona riprovevole e inaffidabile come un qualunque criminale.

 

La morale di questa storia è:

Non stare mai dalla parte della giustizia qualunque. Cerca di stare dalla parte giusta comunque!

 

Per il momento questa storia qualunque finisce qui. Il seguito alle prossime puntate

 

 

 

 

lunedì, giugno 18, 2007

Prova

Ritornero presto