martedì, giugno 19, 2007

UNA STORIA QUALUNQUE

UNA STORIA QUALUNQUE

 

Questa è una storia puramente di fantasia. Ogni relazione con fatti o persone veramente esistiti è puramente casuale.

 

Un giorno qualunque, in un paese qualunque, un agente segreto qualunque mentre compie una missione segreta qualunque entra in contatto con un giornalista qualunque. Il giornalista qualunque, convinto che collaborare con chi difende la sicurezza di un paese qualunque sia cosa buona e giusta, aiuta l'agente segreto qualunque a portare a termine la sua missione segreta. Ovviamente, essendo una missione segreta qualunque, entrambi non diranno a nessuno quello che stanno facendo, ma si sa… un segreto qualunque, per essere tale, deve essere conosciuto da un numero di persone dispari inferiore a due. Così, all'interno dello Stato del paese qualunque si apre una discussione sull'operato di quell'agente segreto. In un primo momento tutti continuavano a dire " Ma di cosa state parlando? Non è mai successo nulla!" D'altronde la missione segreta qualunque doveva essere segreta e non essere nota a nessuno… ma davanti all'evidenza dovettero ammettere che una missione segreta fosse stata eseguita e portata a termine egregiamente da un agente segreto qualunque con l'aiuto di un giornalista qualunque per aiutare i servizi segreti di un paese amico qualsiasi a far arrestare un pericoloso terrorista di un paese nemico sia dello stato qualunque sia del paese qualsiasi.

Tra l'indignazione di chiunque il giornalista qualunque venne radiato dall'albo dei giornalisti qualunque, l'agente segreto qualunque divenne talmente noto da diventare un agente conosciutissimo qualunque, ovviamente non essendo più un agente segreto venne processato e arrestato. Gli agenti segreti del paese amico qualsiasi furono accusati, ma essendo segreti non si seppe mai chi fossero e continuarono a fare il loro lavoro segreto qualsiasi.

 

Poco dopo un viceministro del governo di quel paese qualunque si accorse che degli investigatori fiscali qualunque stavano indagando su operazioni finanziarie qualunque gestite da suoi personalissimi amici. Avendo raggiunto una qualunque carica di potere si premurò di far sapere al comandante di questi investigatori qualunque che era giunto il momento di promuoverli e mandarli in una zona desertica del paese qualunque a controllare il traffico inesistente. Il generale reagì come qualunque Generale avrebbe reagito in un paese qualunque, avanzò qualunque protesta gli venisse in mente, ma fu costretto ad obbedire comunque. Ma la cosa non passò inosservata e la gente qualunque di quel paese qualunque cominciò a chiedersi se per caso quella che era successa non fosse un ingerenza qualunque. Il governo qualunque di quel paese qualunque prese in mano la situazione e agi con la correttezza che deve esserci in un governo qualunque. Difese a spada tratta il viceministro qualunque e rimosse il generale qualunque dal suo incarico. La rimozione di un comandante di corpo d'armata è un atto qualunque che implica il decadere della fiducia nei confronti del generale ma, in questo caso qualunque, il governo qualunque propose al generale un incarico importantissimo in una corte dei conti comunque. Mica un incarico qualunque!!!!  Ma il Generale qualunque, per poter continuare a dire di essere stato costretto a d obbedire, rifiutò la promozione qualunque. Allora il ministro qualunque che stava sopra al viceministro qualunque e al Generale qualunque, spiegò davanti alle più alte cariche dello stato qualunque che il Generale era persona riprovevole e inaffidabile come un qualunque criminale.

 

La morale di questa storia è:

Non stare mai dalla parte della giustizia qualunque. Cerca di stare dalla parte giusta comunque!

 

Per il momento questa storia qualunque finisce qui. Il seguito alle prossime puntate

 

 

 

 

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